Capitolo II - Antibiotici e stravolgimento di credenze

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Seguito della lezione delle peripezie in compagnia dei cavalli e delle zecche.

 

Quando le paure si danno appuntamento…

 

Le nostre riserve di danaro erano arrivate a zero, ci districavamo tra gli scoperti in banca e dovevamo stringere la cinghia. Nello stesso tempo, a David gli fu ingiunto di pagare 5 Euro che mancavano sulla sua fattura. Per timore di trovarsi in situazione precaria con l’istituzione (il patriarcato), si affrettò a richiedere le coordinate per pagare la somma.

 

Tre giorni dopo, scoprimmo che era stato vittima di “pitching” (una truffa) e si ritrovò con uno scoperto di 1600 Euro sul conto! Questo generò il blocco del conto corrente e un andirivieni di attività amministrative : una serie di telefonate, mails, visite alla banca, ai carabinieri, ecc… Quanto a me, qualche mese prima avevo scelto (per economizzare qualche Euro) di pagare la mia assicurazione sull’auto tutta in una volta nel mese di gennaio anziché ogni mese per tutto l’anno. Ora non era più possibile fare marcia indietro, per cui fu bloccato anche il mio bancomat perché la soglia critica dello scoperto era stata superata.

 

Eravamo ridotti a cercare i centesimi caduti sotto i sedili dell’auto per poterci pagare una cipolla bio al LIDL, per offrirci il lusso di prepararci una salsa... Questa immersione così profonda nelle nostre paure della mancanza si manifestò ovviamente anche nel nostro corpo.

David ebbe la piacevole sorpresa di rimanere immobilizzato dalla sciatica in entrambe le gambe e per quanto mi riguarda, la puntura della zecca faceva le bizze.

 

Provocava pruriti e cominciava a formare un alone rosso. Essendo stata avvertita dei primi sintomi della malattia di Lyme o Borella (l’eritema migrante), mi ero informata su tutti i rimedi alternativi esistenti. Ordinai quindi un prodotto costituito da un insieme di oli essenziali concepito proprio per il “Tic Tox” (rimedio specifico per la malattia di Lyme), da utilizzare i primi giorni dopo la puntura. Bisognava ordinarlo in Germania poiché in Francia ne era vietato il commercio; eh si, era più efficace degli antibiotici ! Mi dimenaii su diversi fronti : ricerche di informazioni e testimonianze riguardanti questa misteriosa malattia, analisi simbolica dei sintomi e comprensione profonda di ciò che mi stava accadendo. Tutto questo, con anche trattamenti normalmente efficaci, non impediva al batterio di prosperare.

 

In quel momento, mi era chiaro che non avrei ceduto agli antibiotici poiché avrebbe significato mettere una bomba atomica (banalizzata dal sistema medico) nel mio corpo evitando di pormi troppe domande, distruggendo tutto al suo passaggio e creando un contesto ideale per il ristorno di un batterio resistente !

Tanto più che avevo avuto la fortuna di non aver mai utilizzato antibiotici in vita mia, e quindi volevo continuare a preservare il mio corpo…

 

Una settimana dopo la puntura non riscontravo più la malattia di Lyme, ma i sintomi si accrebbero molto rapidamente da raggiungere proporzioni impressionanti : i rossori che partivano dal pube si erano estesi ora sino al ventre e alle cosce, pruriti-bruciori, mai conosciuti prima, mi sollecitavano continuamente.

Erano di una tale intensità che mi provocavano regolarmente una strana corrente elettrica dai piedi alla testa e non potevo toccare né mettere a contatto nulla con queste parti. Un intorpidimento accompagnava questo fenomeno.

Poi apparvero delle placche rosse, delle bolle di circa più di due centimetri che si riempivano di linfa e si bucavano. Stando in piedi, avevo l’impressione di essere incontinente tanto era la linfa che colava lungo le mie gambe.

La notte era un calvario perché il cercare di non avere freddo (dovevo coprirmi parzialmente con le coperte) per non scatenare il prurito, era una vera impresa !! Per di più il mio respirare, faceva muovere il ventre attivando una situazione di bruciore insopportabile. Mi alzavo molte volte per lavare, disinfettare, passare aceto e oli essenziali.

 

Una profonda paura manteneva in una costante tensione il mio corpo ed emergevano continuamente angosce terribili. La sensazione di decompormi da viva mi spaventava…

 

Questa descrizione poco piacevole aiuta a dare l’idea fino a che punto estremo fossi capace di spingere l’esperienza. Anche se completamente persa nelle mie paure, mi aggrappavo fermamente alla mia credenza che “Sono abbastanza forte per integrare la lezione che il mio corpo cerca di insegnarmi. I sintomi dovranno sparire da soli !”.

 

I fondamenti delle mie credenze erano di per sé giusti, ma il mio predatore attraverso le mie paure, aveva troppa presa su di me. La rigidità e l’audacia di realizzare una guarigione senza prodotti chimici, erano rinforzate dalla credenza che era LA strada giusta. Tuttavia la mia anima cercava di orientarmi verso un altro percorso…

 

Giorni dopo, i muscoli delle cosce cominciarono a gonfiarsi, ad essere anchilosati e doloranti, non potevo né stare seduta né potevo quasi più camminare.

 

Decisi alla fine di chiedere aiuto, là dove, sino a quel momento, il mio orgoglio (che giocava a nascondino) mi dettava di non andare : dal corpo medico patriarcale !

 

Mi accompagnò un’amica, poiché non avevamo alcuna possibilità di spostarci, visto che pure David era bloccato !

 

Il medico (un brav’uomo molto accogliente) mi dice : “Se non prende immediatamente un antibiotico, anche se non si sa bene cosa lei abbia, le aspetta una setticemia e il ricovero in ospedale !”

“Papà” aveva parlato ! Non ho cercato di contraddirlo e sono saggiamente andata ad acquistare la mia “bomba atomica”.

 

 

La guida, al di là di ogni logica razionale

 

Poi le analisi annunciarono il simpatico nome delle piccole bestie che amavano tanto la mia pelle : Stafilococco Dorato ! Il giorno dopo la mia prima presa di antibiotico, i sintomi cominciarono a diminuire e ringraziai questo sistema medico e farmaceutico basato sulla logia distruttiva, di aver contribuito ad arrestare la distruzione del mio corpo. Che ambivalenza !

 

Era proprio questa la lezione n° 2 della mia Super Coscienza che si manifestava attraverso lo Stafilococco : esplorare la sottigliezza della chiusura delle mie nozioni di “giusto” e di “sbagliato”. Rendermi conto, da questa esperienza che mi ha avvicinato alla morte, sino a che punto potevo aggrapparmi alla mie credenze.

 

Mi appare questo scenario che ho spesso potuto osservare al centro equestre : io affido la cavezza di un cavallo ad un bambino, e per una ragione o per l’altra, l’animale si infuria. Quasi sistematicamente, il bambino che sa bene di non essere all’altezza, lo vuole trattenere. Così si fa male cadendo perché mantenendo la corda non può ammortizzare la caduta.

 

Anche a terra, continua a mantenersi aggrappato, Si lascia quindi trascinare e si ferisce ancora di più! Può accadere che perseverando si faccia camminare addosso dal cavallo in panico.

Non sente neppure che l’adulto gli sta urlando “Lascia ! Lascia!”, così continua a prendere colpi e quando alla fine riesce a rendersi conto di quella voce, allora apre le mani e la disavventura può cessare.

 

Ho l’impressione di aver vissuto con lo Stafilococco proprio questa scena : il mio obbiettivo mi sta a cuore, ma un imprevisto lo butta all’aria.

Allora, poiché perdo i miei riferimenti, mi aggrappo ancora più forte a ciò che il mio ego vuole come una missione. L’esperienza diventa così più dolorosa ed io rimango chiusa a quella voce che mi urla l’incomprensibile e l’inconcepibile : “Lascia”. E cosa mi impedisce di ascoltarla? La mia paura che tra l’altro si traduce con l’orgoglio.

 

Questa avventura mi ha fattocomprendere sino a che punto le mie paure, quindi il mio predatore, annebbiava la frequenza che permetteva la buona ricezione del messaggio della mia Supercoscienza. Quindi si può supporre che se fossi stata più libera dalle mie paure, avrei potuto ricevere le indicazioni appropriate e guarirmi senza antibiotici.

 

Ma le cose sono fatte bene poiché avevo bisogno di vedere sino a che punto la guida può sembrare folle e contraddittoria alla mia parte razionale, e di colpo sino a che punto le mie convinzioni ragionevoli, spiegabili, avessero bisogno di saltare !

 

Di fatto ero ben persuasa che curarmi in quel modo, sarebbe stato come mettere in moto un processo involutivo, di distruzione, mentre io sono votata alla ricerca di una autentica dinamica di creazione, che secondo le mie credenze, mi avrebbe resa capace di sperimentare una guarigione attraverso il legame diretto con la mia anima. E’ su questo punto che le mie profonde convinzioni vennero prese dall’energia predatrice che avevano investito il mio ego e divennero delle credenze che imprigionavano.

 

In effetti la guida era sempre stata là, ha semplicemente utilizzato la presa che il predatore aveva su di me per assestare un buon colpo ! Così ha potuto farmi comprendere, ancora più profondamente, che il processo di liberazione passa da meandri inimmaginabili. E nessun grande maestro li può insegnare poiché non ne esiste uno uguale, e sono propri al percorso di ogni anima.

 

L’inimmaginabile per me era di beneficiare dell’aiuto di questa artiglieria pesante di cui conosco il disegno distruttore per l’insieme dell’umanità, e anche degli effetti biologici di morte che una simile medicina provoca su un organismo.

Essa rappresenta per me la società patriarcale, il corpus SDS ( al Servizio di Sé) in tutto il suo splendore Quindi dover passare da questa per guarirmi mi appariva completamente contraddittorio rispetto al cammino che aspiravo.

 

 

Ed ecco come una credenza ben ancorata (come una zecca !) doveva crollare per permettermi di andare più lontano.Prima di questa malattia, stavo già integrando la necessità di accettare la predazione, perché sapevo che lottare contro, ci chiudeva in questo stesso circolo vizioso 3D SDS.

 

Mentre al contrario accettare profondamente la predazione, ci dà una spinta propulsiva sul cammino SDA (al Servizio degli Altri ), visto che il predatore fa semplicemente parte della nostra condizione umana. Ma accettarlo biologicamente corrispondeva ad un altro gradino di comprensione...

 

Attenzione, non sto dicendo che questa tappa medica sia essenziale per tutti, ne ho semplicemente avuto bisogno su questo cammino mio personale !

 

Dunque la malattia si manifestò in questo periodo invernale, dove sperimentavamo una delle grandi svolte su questa nuova strada. I nostri centri d’interesse, punti di vista e attività, si modificarono totalmente e di conseguenza anche il nostro entourage. Solo qualche amico era ancora presente. Tale momento di fragilità fu scelto molto bene dallo Stafilococco-predatore per fare traboccare il vaso delle nostre paure. Ovviamente il suo obbiettivo era quello (oltre che trarre profitto dalle nostre emozioni), di farci ritirare da questa strada su cui ci stavamo impegnando.

 

Un tale condensato di eventi difficili in questo periodo cruciale fu una riuscita... Non quella che il predatore si aspettava, ma quella che, con una propulsione un po’ più in là dei nostri veli dell’illusione, ci aiutò a percepire più sottilmente la presenza di una forza intelligente attraverso ogni evento quotidiano.

 

L’evoluzione del batterio è durata per un buon mese e la sua guarigione era accompagnata dal bisogno di rinnovamento. Era giunto per noi il momento di fare pulizia, liberarci dei nostri oggetti, libri, pietre, che corrispondevano al nostro vecchio mondo New Age.

Facemmo dei mercati e delle svendite. Questo impulso inaspettato di staccarsi concretamente dalle nostre vecchie credenze SDS, ci offrì ancora di che sopravvivere. Detto in alte parole, la ruota riprese a girare ed ora era la predazione che ci forniva energia…

La nostra immobilità in questa situazione di precarietà e di malattia, l’attraversamento delle paure, l’accettazione di un livello ancora più profondo di ciò che consideravamo come una minaccia predatrice, aveva permesso una rimessa in movimento dell’energia.

 

 

Poiché gli insegnamenti si integrano gradino per gradino, la lezione dello Stafilococco Dorato continua nel Capitolo III e intraprende questa volta i sentieri del legame tra animali e alimentazione carnivora !

 

Hélène

 

 

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